Giornata mondiale dell’ambiente

FORNITURE TESSILI CIMMINO SOSTIENE  IL RICICLAGGIO DELLE FIBRE NATURALI PER INDIRIZZARE IL SETTORE TESSILE VERSO UN'ECONOMIA CIRCOLARE.

L’Unione Europea produce circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti tessili ogni anno, fra indumenti usati, ma anche lenzuola, tappeti, copriletti, tappezzerie. Di questi, attualmente, solo il 20% viene riciclato mentre il resto finisce in discarica o incenerito, contribuendo al rilascio di sostanze chimiche dannose.

A questo proposito il Piano di Azione per l’Economia Circolare approvato dal Parlamento europeo lo scorso 10 febbraio 2022 prevede l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili dal primo gennaio 2022 per tutti gli stati membri, da imporre a partire dal 2025.

La loro gestione ricadrà all’interno del quadro EPR (Responsabilità estesa del produttore) che, guidato dal principio europeo “chi inquina paga” attribuisce ai produttori la responsabilità sia finanziaria sia operativa della gestione del ciclo di vita in cui il prodotto diventa un rifiuto, incluse le operazioni di raccolta differenziata, di cernita e trattamento delle fibre naturali.

È in materia di riciclo dei tessuti che, secondo quanto riportato nel documento EU Strategy for Sustainable and Circular Textiles, la presenza di centri di riferimento per lo stoccaggio e il riciclo dei tessuti rappresenti uno strumento efficace per la gestione materiali giunti a fine vita contribuendo ad una riduzione del 10% delle emissioni globali di gas serra.

Ulteriore spinta arriva dal ministero della Transizione Ecologica che ha stabilito per il comparto dei rifiuti tessili l’obiettivo di raggiungere un livello di recupero pari al 100% creando dei veri e propri textile hubs, punti di raccolta per la destinazione di materiale tessile entro il 2025.

A questo scopo è previsto uno stanziamento di 150 milioni di euro, di cui 90 dedicati al Centro Sud e i restanti 60 al Nord.

<<Consapevoli dell’ambizioso traguardo e degli sforzi richiesti, sia da parte delle istituzioni che da parte delle aziende, condividiamo la scelta di aderire ad uno dei consorzi che promuovono il riciclo, il riutilizzo e la valorizzazione dei rifiuti tessili, convinti che esso possa consentire un decisivo miglioramento per tutta la filiera, secondo principi ispirati alla salvaguardia dell’ambiente e alla massima trasparenza verso i consumatori>>, ha dichiarato Letizia Cimmino, Amministratore di Forniture Tessili Cimmino  (https://www.cimminotessile.com).

Il nostro impegno per la sostenibilità prosegue ed è ribadito in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare i cittadini ma soprattutto le imprese a riconsiderare gli effetti delle proprie azioni sull’ambiente innescando un cambiamento sociale che porti avanti il motto del “fare di più e meglio con meno”.

L’obiettivo 12, in particolare, promuove un modello di consumo e di produzione sostenibile secondo modalità che siano socialmente vantaggiose, economicamente sostenibili ed ambientalmente compatibili durante tutto l’intero ciclo di vita, fine vita e riciclo compresi.

Tutti gli obiettivi impattati dall’iniziativa

L’iniziativa che annunciamo oggi impatta su molti degli obiettivi di Agenda 2030: 

  • obiettivo 12 in generale, nella misura in cui è teso a promuovere modelli sostenibili di produzione e di consumo atti a favorire l’utilizzo efficiente delle risorse naturali e riducendo in modo sostanziale la produzione dei rifiuti da parte di imprese e cittadini; 
  • obiettivo 4, nella misura in cui mira a diffondere la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile (traguardo 4.7);
  • obiettivo 8, cercando di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale (traguardo 8.3 e 8.4).

Il nostro programma per la sostenibilità è visibile sul nostro sito all’indirizzo: https://www.cimminotessile.com/programma-per-la-sostenibilita/, contattaci oppure vieni a trovarci in fiera a EXPOdetergo, Milano, ottobre ‘22

Nola, 5  giugno  2022